La storiografia, prodiga di ricerche e pubblicazioni in settori e temi finanziati da sponsor premurosi, è piuttosto avara in campi imbarazzanti come la scomparsa del paganesimo sotto i colpi della chiesa cattolica trionfante. È anche vero che la maggior parte delle fonti sono state distrutte e le tracce del delitto fatte scomparire. Esistono tuttavia fonti indirette che ci fanno capire ed intuire cosa è successo e come in realtà siano andate le cose. In Deschner si trovano descritti alcuni momenti, poche pagine al capitolo 59 (pp. 399-403), specificamente dedicato alla “Distruzione del paganesimo”, da cui trarremo qualche estratto e soprattutto indicazioni bibliografiche per approfondire questo tema per noi di particolare interesse in quanto pienamente convinti che il passaggio dal paganesimo non sia stato un progresso ma un regresso storico. È vero che il cattolicesimo sia un sincretismo dove sono confluiti tanti elementi del paganesimo, o meglio della religione originario greco-romana, ma a scapito dell’autenticità e dell’ispirazione originaria di forme religiose che proprio perché prospere in regime politeistico erano prive di quell’intolleranza che porterà infiniti lutti e tragedie nella storia bimillenaria del cristianesimo in generale e del cattolicesimo in particolare.
(segue)
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1 commento:
questa tematica è interessantissima, sono d'accordissimo con quanto ha scritto. Spesso anch'io mi ritrovo a discutere e a scrivere di questa distruzione ai danni del paganesimo
Grazie!
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