LETTURA ED INTERPRETAZIONE PROFANA DELLA "SACRA BIBBIA", nell'edizione Vaticana:
Post 2° in versione facebook.
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Genesi, cap 6, v. 7
[7] Il Singore disse: "Sterminerò dalla terra l'uomo che ho creato: con l'uomo anche il bestiame e i rettili e gli uccelli del cielo, perché sono pentito d'averli fatti".
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Interpretazione profana:
• Il Dio ebraico dell'Amore e della Infinita misericordia,
che veglia sugli uomini e li conduce sui retti sentieri,
li preserva dal male e dalle tentazioni, pretende infinita ed assoluta obbedienza.
– È anche il dio cristiano? Il Dio degli Egiziani?
Dei Romani e dei Greci?
– Ci sentiamo vicini ed attratti da un simile Dio?
– Non risente questa concezione di Dio e della divinità di tempi barbarici ed incivili dove la violenza e la ferocia erano costumi abituali?
– Non possiamo concepire le successive religioni monoteiste cristiana ed slamica come una successione evolutiva nell'idea di Dio e della divinità?
– Non resta la religione ebraica come quella meno evoluta e più barbarica?
– Quanto questa religione deve al monoteismo egiziano?
Le religioni, la loro storia, le teologie, i movimenti religiosi e tutto ciò che all'idea di Dio, del sacro, del culto e dei riti dovuti si incontrano nelle successione delle epoche è parte integrante della storia del pensiero e della storia politica.
mercoledì 30 aprile 2025
Post 2: Genesi, cap. 6, v. 7.
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